Naim e la setta delle prese DIN – Resto del Mondo

Uno tra gli elementi che reputo più interessanti nella gestione di un sito internet riguarda la corrispondenza che si riceve da parte di lettori e appassionati in genere. Da essa infatti spesso e volentieri si ricavano spunti interessanti per discutere e approfondire diverse questioni riguardanti la riproduzione sonora e i suoi addentellati con quanto avviene a livello della società civile.

Il suo contributo inoltre è da ritenersi fondamentale per avere il polso di quanto avviene nel microcosmo che ruota attorno alla riproduzione sonora, secondo un criterio massimamente fedele che neppure 1000 prove tecniche e di ascolto delle più svariate apparecchiature riuscirebbero a dare.… Vai all'articolo

Il fabbricante ha sempre ragione?

Come non mi stancherò mai di ripetere, nell’ambito della riproduzione sonora si verificano fatti che trovano un loro parallelo nella realtà della società civile e spesso la anticipano addirittura.

Nello stesso modo in cui la società civile ha assunto nel suo assieme una deriva palesemente regressiva, in termini di concezioni, progettualità, consapevolezza, diritti, riguardo alla loro comprensione prima ancora della conseguente rivendicazione e del farne esercizio, arrivando persino a quel che riguarda il quoziente intellettivo dei singoli individui, col passare del tempo il pubblico interessato alla riproduzione sonora osserva quest’ultima e vi si rapporta secondo una tendenza altrettanto indisponibile a considerarne i postulati di fondo e quelli dati dalle condizioni in cui ha luogo.… Vai all'articolo

Strilli e urlatori: panzane a gogò

La storia c’insegna che da essa non impariamo mai nulla

G.B. Shaw

Nel gergo di redazione gli “strilli” sono quelle brevi frasi a effetto messe a bella posta in copertina, in modo tale da attirare l’attenzione e spingere a pensare che per nessun motivo al mondo ci si possa perdere la lettura degli articoli cui rimandano.

L’utilizzo di quello strumento, che spesso e volentieri sconfina nell’abuso, e in ogni caso ha il primo e più vistoso risultato nell’attribuire a quel che vi si affida la rassomiglianza alla stampa di tipo scandalistico, avviene per solito in conseguenza dell’adozione di una linea editoriale basata sul sensazionalismo.… Vai all'articolo

Analogico a lettura ottica e altre prelibatezze

Roberto mi scrive:

Buondi’ Sig. Cecchi.

scrivo per ringraziarla degli articoli sul “giradischi” veramente interessanti, anche se avrei aggiunto parimenti trattatazione teorica (semmai come link).

Comunque di seguito la mia domanda: con il ritorno all’analogico si è andata completando la piu’ completa disalfabetizazione di ascolto musicale negli ultimi cinqunt’anni. Prima il passaggio al digitale comunque e dovunque, ora il ritorno al “ANALOGICO” finto (se non sbaglio oggi tutta la musica è registrata in digitale, non piu’ tramite i vecchi REVOX a 19 cm/sec.),Vai all'articolo

Pollai audiofili parte seconda: l’esperimento di Asch

A completamento della prima parte di questo articolo mi sembra indicato descrivere un esperimento che ritengo fondamentale per l’argomento che in essa si è trattato.

Non solo per la comprensione di determinati fenomeni, ma anche per il modo in cui un qualsiasi individuo può essere spinto a dirsi convinto di tesi che in cuor suo sa perfettamente siano errate. E, in conseguenza di quanto appena detto, come alle piattaforme in apparenza destinate alla socializzazione e alla comunicazione tra le persone si possano in realtà attribuire scopi di controllo delle percezioni e delle reazioni.… Vai all'articolo

Pollai audiofili, Disneyland e il paradosso di Dunning-Kruger

Nel momento in cui un qualsiasi comparto merceologico pone in evidenza capacità di penetrazione commercialmente interessanti, in breve va a svilupparsi la creazione di tutta una serie di prodotti mirati, specialistici, pensati apposta per gli utilizzi della particolare clientela che vi è interessata.

Così, col tempo anche i prodotti per gli appassionati di riproduzione sonora, nel frattempo ribattezzati audiofili secondo un neologismo di pessimo gusto, una volta che il loro numero ha oltrepassato il livello di soglia critica sono andati via via moltiplicandosi.… Vai all'articolo

Woodsound LBH 10, il diffusore più chiacchierato del decennio

Parlate di me, bene o male non importa, basta che ne parliate.

Ecco, questa potrebbe essere una chiave di lettura nei confronti del diffusore di cui andiamo a occuparci.

Il suo aspetto è molto simile a quello di un modello noto e apprezzato, frutto di quella che un tempo era definita scuola inglese ma ora non lo è più, per larga parte. Il suo costruttore infatti è entrato nell’orbita di uno dei più noti gruppi multinazionali operanti nel settore dell’elettronica che per forza di cose detta le sue regole e prospettive future.… Vai all'articolo

Ensemble Internescionèl Sbeffeggiament Audiofiles

L’epoca delle vacanze è finita e si avvicina il momento di tornare alle occupazioni di ciascuno di noi. Niente di meglio che accostarvisi a cuor leggero: Il Sito Della Passione Audio, pur conscio dei suoi poderosi limiti, prova a facilitare la cosa col racconto di una bella fiaba.

Come tutte quelle che si rispettino, inizia anch’essa col c’era una volta. La tradizione narra che siano state inventate per tenere buoni i bambini, ma anche per dar loro un indirizzo, che in qualche modo possa aiutarli nella fase delicata della crescita, affrontata da loro senza esperienza alcuna.… Vai all'articolo

Musical Farnetiky PRX 6/Credici: “IL FINALE CHE ECLISSA I RIVALI”

La valanga, che tutto distrugge e trascina con sé.

Con una certa frequenza ricevo le richieste di appassionati riguardanti l’opportunità di acquistare la tale apparecchiatura o la talaltra. In casi del genere la prima cosa che faccio, ovviamente, è una ricerca per vedere innanzitutto che la sigla corrisponda davvero al prodotto che ritengo oggetto della richiesta, accorgendomi talvolta che si tratta di altro. D’altronde la quantità di apparecchiature avvicendatesi nel corso degli ultimi 30-40 anni, già perché non di rado le richieste riguardano cose ancora più in età, è enorme, quindi capire all’istante di cosa si tratta, senza un aiuto esterno è praticamente impossibile.… Vai all'articolo

Asus Xonar Essence One

Il diffondersi dei millemila formati digitali a densità elevata dei dati, quelli riguardanti la cosiddetta alta definizione, ha reso i convertitori D/A separati tra le apparecchiature verso su cui punta maggiormente l’attenzione degli appassionati.

Ha spinto inoltre all’obsolescenza il supporto fisico e per conseguenza tutto il necessario a riprodurlo, ossia i lettori CD, per portare i DAC a divenire fin quasi il nodo primario dell’impianto, facendovi capo i PC, i music server e tutto il resto dell’armamentario con cui si esegue la riproduzione “moderna” del segnale audio digitale.… Vai all'articolo