Antonino mi scrive:
Buongiorno, ho un giradischi Thorens TD 158, tanto per intenderci quello completamente automatico, quindi il braccio è regolato dalla fabbrica non regolabile manualmente, vero che da casa esiste un modo per regolarlo?
Il problema che ha il mio giradischi dovrebbe essere l’antistaking, sopratutto con i 45 giri, non li centra, quando il braccio arriva all’inizio del disco torna indietro e si posa nel posto sbagliato. In più quando alzo il braccio e lo sposto verso il centro torna sempre verso l’esterno, invece con i 33 giri centra l’inizio normalmente ma quando alzo il braccio e lo mando giù mentre scende si sposta verso l’esterno.
Ne risentono negativamente la testina la puntina e i dischi?
Sono obbligato a mandarlo in centro assistenza oppure c’è un trucco per ripararlo io da casa?
La ringrazio del suo prezioso consiglio
Ciao Antonino,
grazie della considerazione.
I guai da te riportati sono uno tra i motivi per cui non è raccomandabile acquistare giiradischi provvisti di automatismi e meno che mai venduti a prezzi tanto bassi.
Oggi la riproduzione vinilica è uno sport costoso, quindi meglio evitare oggetti troppo economici, ancor più quando non si limitano alle funzioni di base.
Il manuale del tuo giradischi riporta la presenza di una vite che serve per regolare il punto di discesa del braccio, sulla quale potresti intervenire.
Il mio consiglio però è di usare la funzione manuale nell’avvio della riproduzione, fortunatamente ammessa dal tuo giradischi.
Quanto alla regolazione dell’antiskating, non sembra che ne sia prevista una su cui l’utilizzatore possa intervenire. Probabilmente quella impostata sull’esemplare in tuo possesso è alquanto generosa.
Per sincerartene puoi osservare la puntina mentre è in riproduzione a metà facciata del disco. Se l’asticciola rimane bene in verticale, la forza di antiskating è giusta. Se invece punta verso il perno del giradischi è superiore al dovuto. Altrimenti se punta verso il margine esterno del disco e insufficiente.
La forza di antiskating necessaria varia in funzione del peso di lettura adottato, oltreché di un’altra serie di parametri, sia pure in misura minore, che sarebbe consigliabile verificare, e più marginalmente della forma dello stiilo.
A lungo termine una forza di antiskating errata tende a portare l’asticciola fuori asse, causa deformazione della sospensione dell’equipaggio mobile.
Dato che però la testina in dotazione al tuo giradischi è di scarso valore, come sempre avviene per gli esemplari di prima dotazione, non penso si tratti di un problema troppo grave.
Un’altra conseguenza è data dal caricare una parete del solco più dell’altra, con potenziale perdita del tracciamento su quella caricata meno, evidenziata da sonorità gracchianti su un solo canale, soprattutto nei passaggi in cui il segnale ha un livello più elevato. In linea di massima non dovrebbe causare soverchi problemi, ma nel caso puoi provare a vedere se aumentando leggermente il peso di lettura il problema si risolve.
Per evitare problemi simili ti converrebbe puntare su un giradischi di qualità migliore e dootato solo delle funzioni essenziali.
Il Rega P3 o Planar 3, anche usato, è una scelta ottima sotto questo punto di vista e non troppo costosa, che ti permetterà anche di migliorare in maniera considerevole la qualità di riproduzione.
In caso di dubbi o per altre domande non esitare a riscrivere.
Un saluto
Claudio