1983-2023: 40 anni di digitale-2

Per la seconda puntata dell’articolo dedicato al quarantennale dell’audio a codifica binaria riprendiamo da dove avevamo lasciato, ossia dalla pretesa perfezione del CD.

Come abbiamo rilevato la volta scorsa, se realmente fosse stata tale che bisogno ci sarebbe stato di togliere di mezzo l’analogico a ogni costo, sia pure provvisoriamente, visto che poi dopo un ventennio di morte apparente è tornato più vivo e pimpante di prima? Non doveva la sua stessa perfezione attribuire al digitale una superiorità tale da permettergli di dominare senza problemi su ogni altro tipo di supporto, senza bisogno di aiuti esterni?… Vai all'articolo

1983-2023: 40 anni di digitale

Un tempo, quando ne avevo circa venti o forse meno, era diffuso il detto “La vita comincia a 40 anni”.

Sinceramente non ho mai capito se questo volesse significare l’ingresso nell’età matura e quindi la capacità di cogliere il significato, l’essenza della vita stessa, oppure funzionasse da elemento consolatorio per l’uscita definitiva dall’epoca caratterizzata ancora da un qualche collegamento alla gioventù.

Ora, a 40 anni di vita appena compiuti, il digitale si trova nella fase forse più contraddittoria della sua esistenza, che di contraddizioni irrisolvibili è stata letteralmente costellata, da prima ancora che nascesse.… Vai all'articolo

I dischi di febbraio 2022

In quest’edizione della rubrica dedicata a nuove uscite e ristampe discografiche, l’apertura è riservata a un album di alcuni mesi fa, che stante la sospensione prolungatasi per più di qualche tempo non c’è stato modo di presentare.

Stiamo parlando di “Zappa ’88: the last U.S. show” di Frank Zappa, pubblicato su CD doppio e LP quadruplo. Come spiega il titolo, si tratta della registrazione dell’ultima serata in terra americana di quella che sarebbe stata la sua ultima tournée in assoluto, peraltro sfortunata, quella del 1988.… Vai all'articolo

Contraddizioni in Hi-Fi n.2: ibridazioni e reiterazioni

Non avevo ancora finito l’articolo dedicato alle “Contraddizioni in hi-fi” che mi scrive Flavio, per sottopormi un quesito ad esse attinente.

Ho deciso di approfittarne, dato che mi permette di fare il punto riguardo a consuetudini e luoghi comuni piuttosto diffusi nell’ambito della riproduzione sonora amatoriale

Buongiorno Claudio,

complimenti per il tuo essere “fuori dal coro” e per i consigli e i chiarimenti che elargisci a tutti noi “appassionati”.

Ascolto esclusivamente  musica liquida, pilotando il tutto con un imac, con soundflower che prende il segnale e lo trasferisce ad un dac, e poi al mio amplificatore.

Vai all'articolo

Dall’analogico al digitale, alle memorie di massa

A quasi tre anni di distanza dalla pubblicazione dell’articolo “Convertitori, formati e altre storie dal magico mondo del digitale“, un lettore ha inviato un lungo commento che al di là del suo contenuto mi ha fatto molto piacere.  In primo luogo perché dimostra che i frequentatori di “Il Sito Della Passione Audio” non si limitano ad accedere agli ultimi testi pubblicati ma vanno a curiosare anche nelle pagine più vecchie. Poi perché mi offre l’occasione di puntualizzare nuovamente il mio pensiero al riguardo e per parlare di un argomento che ho rimandato fin troppo a lungo.… Vai all'articolo

I dischi di Ottobre

 

Eccoci al primo appuntamento che mese dopo mese passerà in rassegna le nuove uscite e le ristampe, più o meno “audiophile” del mercato discografico.

Direi che questa volta la precedenza sia dovuta a due anteprime, che faranno la felicità di molti: per il prossimo 18 novembre è prevista l’uscita della riedizione di “Live At The Hollywood Bowl” dei Beatles su supporto vinilico da 180 g. Avrà una copertina doppia, la cosiddetta gatefold, e un libretto interno di 24 pagine, contenente un essay del noto giornalista musicale David Fricke.… Vai all'articolo