“You are not a musician? That’s okay.
Some of the best musicians I know ain’t musicians”.
(Conversazione con Susan Rogers, ingegnere del suono di molti dischi di Prince degli anni 80)
Trent’anni sono una vita. Anche se sembra incredibile, tanti ne sono passati da quando Miles Davis se n’è andato, il 28 settembre 1991, lasciando un vuoto enorme. A livello di personalità individuale in pari misura a quello musicale.
Mancato lui, il jazz ha avuto una battuta d’arresto, un’assenza di prospettive e un blocco dell’evoluzione che lo ha reso marginale nel panorama musicale odierno.… Vai all'articolo