Jimi Hendrix, il più blues dei rockettari, il più rockettaro dei bluesmen

Per quanto non sia più un giovanotto di primo pelo da fin troppo tempo, neppure sono anziano abbastanza da aver vissuto il “fenomeno” Hendrix in diretta. Ossia mentre si svolgeva. Appresi della sua morte quando al telegiornale venne data la notizia di quella di Janis Joplin, sottolineando che a sole due settimane di distanza era la seconda artista rock che scompariva.

Proprio in quel periodo mi stavo accostando al rock e così i dischi con i quali ho iniziato ad approfondire la conoscenza con la musica di Hendrix sono stati i primi postumi: “The Cry Of Love” e “Rainbow Bridge”.… Vai all'articolo