Graaf GM 200 OTL, La Portaerei

Era più o meno la primavera del 1998 quando mi fu chiesta la disponibilità a provare un finale a valvole alquanto particolare, a dir poco, e in via preventiva mi venne spiegato che il suo costruttore non era rimasto granché contento del trattamento ricevuto dalle apparecchiature inviate in visione per una prova tecnica e d’ascolto. Per questo desiderava che l’incaricato dell’articolo si recasse presso di loro per osservare la realtà da cui traeva origine.

Stiamo parlando di Graaf, e in effetti i suoi responsabili, Giovanni Mariani per la parte tecnica e Omer Malavasi per quella commerciale, ne avevano ben donde.… Vai all'articolo

I dischi di dicembre 2022

Si avvicinano le feste e almeno questa volta c’è materiale in abbondanza per renderle memorabili, musicalmente parlando. E’ in uscita una serie di riedizioni davvero imperdibili, alla faccia dei servizi adibiti alla liquidazione della musica, oltretutto a pagamento.

Fosse per loro, roba simile non avrebbe mai visto la luce, data la miseria oltraggiosa con cui retribuiscono le opere di cui permettono graziosamente l’ascolto, dietro congruo abbonamento mensile.

Tale che, se non continui a pagare vita natural durante, non ascolti più nulla.… Vai all'articolo

Buon compleanno, Jimi

Se invece di affogarlo nel vino lo avessero lasciato campare in pace, ieri, 27 novembre, Jimi Hendrix avrebbe compiuto 80 anni.

Di quel liquido all’autopsia i suoi polmoni sono stati trovati pieni, mentre la concentrazione di alcool nel suo sangue era bassissima, proprio come se vi fosse stato calato a forza o altrimenti costretto a ingurgitarne quantità rilevanti per portarlo nel tempo più breve all’asfissia,

Quindi sarebbe un arzillo vecchietto che invece di passare alla storia, o meglio alla leggenda per il combinato disposto della sua espressività che non ha mai più trovato paragone alcuno, dell’innovazione che ha prodotto sia nella tecnica del suo strumento, la chitarra, sia nel linguaggio musicale in cui ha sospinto il blues, il rock e la sintesi che ne è derivata a una coniugazione semplicemente inimmaginabile prima di lui, e purtroppo anche della fine che ha avuto, forse ci delizierebbe ancora con la sua musica.… Vai all'articolo

Woodsound LBH 10, il diffusore più chiacchierato del decennio

Parlate di me, bene o male non importa, basta che ne parliate.

Ecco, questa potrebbe essere una chiave di lettura nei confronti del diffusore di cui andiamo a occuparci.

Il suo aspetto è molto simile a quello di un modello noto e apprezzato, frutto di quella che un tempo era definita scuola inglese ma ora non lo è più, per larga parte. Il suo costruttore infatti è entrato nell’orbita di uno dei più noti gruppi multinazionali operanti nel settore dell’elettronica che per forza di cose detta le sue regole e prospettive future.… Vai all'articolo

I dischi di ottobre 2022

Iniziamo questa rassegna con il nuovo album di Snarky Puppy, gruppo di origine texana dall’organico particolarmente ampio, organizzato in sezioni. Diversamente dal solito, oltre a quella di ottoni tipica delle formazioni  jazz di dimensioni maggiori, ce n’è una di chitarre, una di tastiere e persino una di batterie.

Una suddivisione del genere comporta un impatto particolarmente significativo, che tra l’altro presuppone sforzo e disciplina non indifferenti alfine di non trascendere in caciara, per fortuna tenuta ben lontana.… Vai all'articolo

Ensemble Internescionèl Sbeffeggiament Audiofiles

L’epoca delle vacanze è finita e si avvicina il momento di tornare alle occupazioni di ciascuno di noi. Niente di meglio che accostarvisi a cuor leggero: Il Sito Della Passione Audio, pur conscio dei suoi poderosi limiti, prova a facilitare la cosa col racconto di una bella fiaba.

Come tutte quelle che si rispettino, inizia anch’essa col c’era una volta. La tradizione narra che siano state inventate per tenere buoni i bambini, ma anche per dar loro un indirizzo, che in qualche modo possa aiutarli nella fase delicata della crescita, affrontata da loro senza esperienza alcuna.… Vai all'articolo

Abbinare amplificatore e diffusori a costi abbordabili

Qualche giorno fa ho ricevuto una lettera da un appassionato, Giampaolo. Leggiamo cosa mi scrive:

Salve Claudio, complimenti per il suo sito.

Sono sincero quando le dico che comprendo solo in parte i suoi articoli essendo abbastanza ignorante in materia.

Sono un ormai sessantenne che ha di recente riscoperta l’antica passione per l’ascolto della buona musica. Ecco il punto: ho sempre messo l’aggettivo buono davanti “la musica” anziché davanti il termine “ascolto”. Ho sempre privilegiato l’aspetto artistico e creativo dell’autore, per i miei gusti si intende, alla qualità dell’impianto sonoro, pur entro certi limiti di decenza dell’impianto utilizzato.

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Sansui AU 888

Il modo con cui si guardano gli oggetti del passato credo costituisca un indicatore tra i più attendibili dell’età reale di un individuo. Il giovane riconosce immediatamente gli elementi della loro obsolescenza, che gli risultano estranei e quindi sostanzialmente incomprensibili. Col crescere dell’esperienza invece, quegli stessi elementi sono osservati in maniera meno critica, se non fin quasi con affetto, proprio perché appartenenti a un’epoca vissuta in prima persona, nei confronti della quale c’è spesso il ricordo, se non un fondo di nostalgia.… Vai all'articolo

Narrazione fantastica e realtà concreta parte seconda: le considerazioni di “Mister Y”

Nella scorsa puntata di questo articolo abbiamo osservato le conseguenze del seguire a occhi chiusi la narrazione fantastica ormai imperversante in questo settore, come in qualsiasi altro abbia un lato commerciale da cui si possa estrarre un profitto, anche non economico, e le reazioni di chi avendo creduto ciecamente in essa si trova a fare i conti con la realtà concreta.

Detta narrazione, suadente ma soprattutto tranquillizzante, ci garantisce che seguendo i suoi dettami il risultato non solo è scontato ma insuperabile.… Vai all'articolo

Narrazione fantastica e realtà concreta

Manichini, vestiti di tutto punto. Se qualcuno ci dicesse che si tratta di esseri umani, proprio in quanto abbigliati alla stessa maniera, potremmo credergli?

Di qui la domanda: che cos’è la realta?

Difficile dirlo, al giorno d’oggi.

Da un lato abbiamo quella della banalità di tutti i giorni, che ruota attorno alle faccende di cui tutti noi siamo chiamati al disbrigo, sulla quale non c’è molto da eccepire. Chi va al lavoro, chi s’impegna a livello domestico e così via nella routine della vita quotidiana, con le sue contrarietà e con le piccole cose con cui ci autogratifichiamo di tanto in tanto: un regalo, una cenetta al ristorante e così via.… Vai all'articolo