Notte italiana all’Organistival di Ratingen, con Francesco Finotti e Livia Mazzanti

Il festival organistico “Organistival” di Ratingen è giunto quest’anno alla ventiduesima edizione. Tra gli eventi di maggior prestigio c’è la Notte Italiana, che avrà luogo il 12 Luglio presso la chiesa St. Peter und Paul e ha in programma i concerti di Francesco Finotti e Livia Mazzanti.

Il concerto di Francesco Finotti avrà inizio alle ore 20. L’organista padovano eseguirà musiche di Franz Liszt: l'”Evocazione Della Cappella Sistina”, la “Consolazione Nr.1 in Re Maggiore, andante con moto”, la “Consolazione Nr.2 in Re Maggiore, un poco più mosso”, la “Consolazione Nr.4 in Re Bemolle Maggiore, quasi adagio” e la Sonata in Si Minore.

L'”Evocazione della Cappella Sistina” fu scritta da Liszt come “parafrasi“ di due distinti brani musicali realizzati da autori diversi, rispettivamente il “Miserere” di Allegri e l'”Ave Verum” di Mozart. Di quest’opera Liszt predispose una versione per orchestra, una per pianoforte, una per pianoforte a 4 mani e una per organo, in tempi successivi.

Con il termine “parafrasi“ s’intende una composizione che utilizza temi provenienti da altri autori, rielaborati e coordinati in una nuova composizione musicale che pertanto richiama alla memoria i riferimenti a quelle opere attraverso i temi rielaborati. L’importanza di questo genere di composizione sta tutta nel modo in cui l’autore, Liszt in questo caso, riesce a mettere insieme i riferimenti dando l’impressione di una cosa assolutamente originale e completa.

Le Consolazioni Numero 1, 2 e 4 sono invece opere originali di Liszt, scritte per pianoforte e adattate all’organo da Francesco Finotti.

A Francesco Finotti nel 1978 è stato attribuito il primo premio al concorso organistico internazionale “Franz Liszt” di Budapest. Da quel momento inizia per lui una carriera formidabile come musicista da concerto, nel corso della quale è stato invitato ai più famosi festival internazionali di organo.
Finotti insegna organo e canto gregoriano presso il Conservatorio “Pollini” di Padova e si dedica anche al progetto e alla costruzione di organi. Ha sviluppato un programma informatico per il calcolo delle canne d’organo e pubblicato nel luglio 1999 la traduzione completa delle opere teoriche del grande organaro Aristide Cavaillé Coll.
La sua discografia comprende opere di Schumann, Liszt, Franck, J.S. Bach, Mozart, Messiaen, Dupré, Langlais e Satie. Numerose registrazioni dei suoi concerti sono state trasmesse dalle principali emittenti europee.

Alle ore 22 si esibirà Livia Mazzanti. Il programma del suo concerto comprende musiche di Mario Castelnuovo-Tedesco, “Servizio sacro alla vigilia del sabba Op. 122” e “Corale-preludio e fuga nel nome di Albert Schweizer”; di Nino Rota, “Due valzer nel nome di Bach” (Valzer carillon e Circus-waltz) e “La bambola automatica” dal “Casanova” di Fellini, adattati all’organo da Livia Mazzanti; di Ferruccio Busoni “Doppia fuga su corale”.

 

Fin dall’inizio della sua carriera, negli anni ottanta a Roma, Livia Mazzanti ha attribuito un’ampiezza considerevole al suo orizzonte intepretativo, con un repertorio per organo poco conosciuto e centrato sul suggerimento di affinità possibili tra epoche e stili diversi.
Dopo i diplomi in pianoforte, organo e composizione per organo, ha incontrato compositori come Giacinto Scelsi e in seguito Jean Guillou, sotto la cui direzione ha ricevuto un impulso decisivo nella sua formazione.
Tournée di concerti l’hanno portata in Europa, Stati Uniti e Medio Oriente, e da direttore artistico ha attribuito al Festival Musicometa di Roma un’ottima reputazione.

Tra le registrazioni su CD spicca l’integrale di Castelnuovo-Tedesco, eseguita all’organo della Tonhalle di Zurigo. Nella passata stagione ha debuttato all’organo della Filarmonica di Berlino.

Il Maestro Francesco Finotti replicherà lo stesso programma della sua esibizione alla Notte Italiana il giorno 21 Luglio, nella città di Ludwigsburg,

 

 

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