Diciassettemila sterline per una coppia di LS3/5A?

E’ vero che da qualche anno ci siamo abituati al fenomeno riguardante l’esplosione dei prezzi attribuiti alle apparecchiature audio, ma una cosa del genere proprio non me l’aspettavo.

Qualche tempo fa è stata messa all’asta una coppia di Rogers LS3/5A, i famosi mini-monitor della BBC, a suo tempo realizzati per l’installazione nelle regie mobili dell’emittente inglese. A detta del venditore si tratterebbe di una delle primissime coppie prodotte di quei diffusori e questo potrebbe essere, qualora venisse dimostrato, un elemento valido per spuntare un prezzo di vendita un pochino superiore alla norma. Tantopiù ora che il cosiddetto vintage va acquisendo una platea sempre più ampia di seguaci.

Però diciassettemila e settecento sterline, pari a poco più 21.000 euro mi sembrano una valutazione non soltanto del tutto fuori luogo per un diffusore simile, ma proprio una pazzia. Non starò qui a discutere sulle doti intrinseche del diffusore, che in me personalmente non ha mai suscitato un’attrazione particolare, per quanto nel corso del tempo gli abbiano attribuito una schiera di fedelissimi piuttosto folta. Forse per la rarità di esemplari dal simile curriculum, sono stati parecchi i pretendenti ad accapigliarsi per portarsi a casa questa coppia, dato che le offerte sono state ben 101.

Si tratta in effetti di una coppia di esemplari della primissima serie prodotta, dati i numeri di serie 027 e 028, equipaggiata con griglie color marrone invece dell’usuale grigio scuro. Oltre a questo il venditore dichiara che i diffusori sono completamente originali e mai riparati.

Qualcuno ha suggerito che il compratore potrebbe essere un possidente asiatico, caso in cui quella somma che a noi sembra pazzesca potrebbe rappresentare solo 2016-09-03_105835piccgli spiccioli che si tengono in tasca per le piccole spese di ogni giorno.

Una verifica successiva ha permesso di scoprire che il prezzo di aggiudicazione dell’asta non è stato pagato. Sembrerebbe che il vincitore abbia partecipato facendo le veci di una terza persona, che al dunque non avrebbe onorato il suo impegno.

A quel punto la coppia di LS3/5A, che ovviamente sono del tipo da 15 ohm di impedenza, è stata rimessa all’asta, per essere aggiudicata a una somma più bassa ma nemmeno di tanto. L’offerta vincente è stata di 15 mila sterline tonde, che equivalgono a poco meno di 18 mila euro, e a quanto pare stavolta l’offerta è andata a buon fine.

Proprio niente male: si riconferma una valutazione tanto elevata per dei diffusori senza dubbio storici, ma tutto sommato appartenenti a una classe di prodotti ben lontana da quella più prestigiosa. Tralascio le mie considerazioni personali in favore di un avvertimento: chiunque abbia in casa esemplari simili, sappia che rappresentano un piccolo tesoro, meritevole di essere tenuto al riparo da eventuali malintenzionati.tannoy-srm

Resta comunque il fatto che si tratta di un prezzo esente da ogni logica: giustificato solo dall’appartenenza della coppia di diffusori in questione a uno dei primissimi lotti di produzione.

Va bene che il collezionista ha un modo di vedere le cose tutto suo, ma l’unico elemento atto a giustificare un prezzo del genere sembrerebbe proprio questo.

Ognuno spende i suoi soldi come vuole, ma curiosando appena un po’ non è difficile scoprire che a circa un terzo del prezzo dei piccoli Rogers ci si può aggiudicare una coppia di Tannoy SRM 15X, diffusori di ben altra caratura e realizzati da un altro dei marchi cui gli appassionati di vintage sono più affezionati. Oltretutto sono offerti in modalità di acquisto diretto, quindi senza bisogno di ingaggiare una battaglia al rialzo con eventuali assatanati del vintage.

Se poi si è in vena di risparmi, a 500 euro si può comperare una coppia di concentrici da 12 pollici sempre Tannoy, con tanto di crossover. Se si è pratici di fai da te, o al limite rivolgendosi a un falegname non troppo caro, con questi altoparlanti si può realizzare una coppia di diffusori di gran classe a un prezzo tutto sommato conveniente.2016-09-03_110605picc

Va rilevato infine che una coppia di Rogers LS3/5 A da 15 ohm in condizioni eccellenti si può trovare senza troppe difficoltà intorno ai 1.500 euro, prezzo già alto ma più in linea con la realtà tecnica e sonora di un diffusore storicamente sopravvalutato, che per quanto rappresenti un classico del vintage più di tanto non può dare.

Se proprio si desidera un coppia dei piccoli monitor BBC insomma, e della versione a 15 ohm ritenuta più prestigiosa, non c’è proprio nessun bisogno di mettere in ballo cifre degne di ben altre imprese.

 

P.S.

Nel momento in cui siamo disposti a spendere somme simili per un diffusore usato con trenta e forse più anni sulle spalle, non dovremmo recriminare se qualche costruttore ritiene di poter attribuire ai suoi prodotti nuovi un listino di cinque o anche dieci volte maggiore. Mentre qualcun altro è convinto che valga la pena saggiare l’esistenza di un mercato per cuffie da cinquantamila euro o di persone disponibili solo a credere che un prezzo del genere sia relazionabile con i contenuti del prodotto. Se poi si pensa di 2016-09-03_132716piccpoter giustificare cose del genere come operazioni pubblicitarie, dalle quali ci sarà di sicuro qualcuno disposto a lasciarsi abbindolare, non si farà altro che dare sostegno alla pretesa che in nome del profitto qualunque comportamento sia lecito.

 

 

 

 

5 thoughts on “Diciassettemila sterline per una coppia di LS3/5A?

  1. E’ un fatto culturale del paese dove si vive. Da noi cercano l’affare, in altri paesi, GB e altri, si compra per altri e alti valori, guardate gli LP dei Beatles.

    1. Ciao Luigi e grazie del commento.
      Vero, spesso si va soltanto alla ricerca dell’affare in sé e per sé. Si crede di averlo fatto ma poi a distanza di tempo ci si accorge che non è per nulla tale, anzi proprio il contrario. E così la giostra ricomincia. Ecco perché nell’ultimo articolo pubblicato, “Cambio di paradigma”, ho parlato di quelli che credono di avere una grande passione per la riproduzione sonora, ma invece ce l’hanno per la compravendita, il denaro e così via.
      Va bene che non si deve cercare sempre l’affare a tutti i costi, ma resta il fatto che una somma del genere per una coppia di LS 3/5a è alquanto difficile da giustificare.

  2. Io non mi stupirei se invece si trattasse di persona facoltosa si’, ma non sprovveduta; sono pronto a scommettere che il tizio provvederà a rivendere le casse a tempo debito, realizzando pure una sostanziosa plusvalenza…
    Buon per lui.

  3. Hai ragione, di gente che ha troppi soldi da spendere senza manco sapere come, ce n’è sempre di più.
    Riguardo alla tua domanda, una cosa non esclude l’altra… 😉

  4. Evidentemente c’è gente che non sa come buttare il denaro….
    Mi piacerebbe sapere se il fortunato acquirente sia o meno un appassionato audiofilo, oppure soltanto il classico ricco scemo!

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