CONVERTITORE D/A AUDIO 2C DACzero

Come tutti i prodotti Audio 2C, il convertitore D/A DACzero è stato pensato e realizzato inizialmente per il mio impiego personale. Solo in seguito, dati i risultati ottenuti in termini di doti sonore e affidabilità, ho deciso di renderlo disponibile alle persone che desiderano un prodotto concepito con la filosofia tipica delle macchine di alto livello, ma senza per questo andare incontro ai loro costi tipici.

Si tratta quindi di un DAC notevolmente superiore a quelli che oggi vanno per la maggiore nelle classi intermedie, in primo luogo per la sua concezione e per le sue modalità realizzative.

Al posto della massificazione tipica dei modelli di grande serie, il DACzero offre innanzitutto l’accuratezza di realizzazione del prodotto artigianale, cui si affianca un elemento di importanza sostanziale, che è quello dell’espandibilità.

Il DACzero quindi può crescere insieme alle esigenze del suo utilizzatore, assecondandone le ambizioni di miglioramento verso le caratteristiche tipiche delle macchine di alto livello, ma ad una frazione dei costi che sarebbe necessario affrontare al riguardo.

Anche nella versione base, comunque, le caratteristiche costruttive sono quelle di DAC di ben altro costo. A iniziare dall’alimentazione suddivisa in tre sezioni distinte e separate, che servono rispettivamente la circuitazione di ingresso, il convertitore D/A e la sezione di uscita analogica  Il tutto è alimentato per mezzo di due robusti trasformatori toroidali da 50 VA l’uno, soluzione che nelle scelte e nel dimensionamento trova riscontro nei prodotti industriali soltanto su macchine di ben altro impegno a livello di costi.

La sezione di uscita analogica, di importanza fondamentale per le doti sonore, dell’intero convertitore, è servita quindi dal proprio trasformatore, a garanzia di un afflusso di corrente largamente superiore alle sue necessità, che si ripercuote su un comportamento all’ascolto inappuntabile, soprattutto laddove altre macchine tendono alquanto a zoppicare, ovverosia nei passaggi musicali più densi e complessi.

Nello stadio di alimentazione successivo ai trasformatori il DACzero esibisce soluzioni di estrema raffinatezza, difficili da trovare anche nelle macchine più costose, che sono le responsabili primarie della sua sonorità nitida e raffinata.

Questo si deve al fatto che si possono adottare le soluzioni più complesse e avanzate nei circuiti di segnale, ma se ad esse non si fornisce un’alimentazione per quanto possibile pulita ed esente da disturbi, per quanto valide possano essere non potranno mai fare più di tanto.

Proprio perché l’adozione di scelte diverse dal solito per quel che riguarda l’alimentazione determina costi che nell’ambito della produzione di grande serie si preferisce non affrontare per questioni di economie di scala, si tende a spostare l’attenzione su altri elementi più vistosi, come ad esempio i convertitori D/A.

Anche sotto questo profilo, comunque, il DACzero ha ben poco da invidiare a chicchessia, dato che utilizza il DAC AK 4399 della Asahi Kasei. Pur non essendo celebrato dalla pubblicistica di settore come gli esemplari realizzati da altri fabbricanti, ne oltrepassa di gran lunga le caratteristiche a livello tecnico ma soprattutto sonoro.

L’AK 4399 è uno dei modelli di punta della produzione attuale di Asahi Kasei e dispone di un filtro digitale a 32 bit. Tra le sue caratteristiche più interessanti al di là di valori numerici di scarso o nullo rilievo, c’è la possibilità di operare senza l’impiego di condensatori in serie alle uscite del segnale, con vantaggi evidenti per quel che riguarda la qualità sonora.

L’Audio 2C DACzero accetta segnale digitale fino a 192 kHz attraverso l’ingresso digitale elettrico e a 96 kHz attraverso l’ingresso ottico. L’ingresso USB è disponibile in due versioni: per segnale fino a 48 kHz oppure fino a 192 kHz.

La sezione di uscita può essere equipaggiata con amplificatori operazionali diversi, in funzione delle esigenze dell’utilizzatore e di quelle dell’impianto in cui il DACzero andrà a inserirsi. E’ possibile scegliere tra due diversi modelli integrati e uno a componenti discreti.

Infine è possibile equipaggiare il DACzero con una raffinata sezione di uscita valvolare, che ne esalta ancor più le doti musicali.